“Il dubbio è il conflitto dentro di voi, è la separazione tra la vostra mente e la mente universale, la polarità nella vostra mente creata dalle emozioni e dai pensieri personali.” BdM
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CP 001
IL DUBBIO
In italiano si legge il contenuto originale di questa pagina, in un’altra lingua la traduzione da parte di un’intelligenza artificiale (AI) di questo contenuto, quindi il risultato deve essere interpretato con discernimento.
Non è facile, ma è normale, non è facile da vivere. Il dubbio è il conflitto dentro di voi, è la separazione tra la vostra mente e la mente universale, la polarità nella vostra mente creata dalle emozioni e dai pensieri personali. Finché non siete impegnati nello sviluppo del vostro essere, nel perfezionamento dei vostri corpi, finché continuate la vostra piccola vita, finché tutto va bene, finché non siete stimolati da forze che vi penetrano, non sperimenterete il dubbio, non saprete nemmeno che cos’è.
Ma quando queste forze iniziano a penetrare, quando la vostra mente superiore inizia ad aprirsi e iniziate a sperimentare i vostri pensieri positivi, i vostri pensieri negativi, i vostri pensieri spirituali e i vostri pensieri non spirituali, è allora che cominciate a dubitare, e non avete finito, state iniziando. Quando non dubiterete più, starete bene. Avrete la testa vuota, non ci sarà più polarità.
Quindi il dubbio è normalissimo, vi ho avvertito nei seminari. E il dubbio non inizia necessariamente subito dopo i seminari, può iniziare sei mesi dopo, un anno dopo, ma arriva, perché fa parte della trasmutazione del vostro corpo mentale inferiore. Non potete raggiungere la conoscenza senza passare attraverso il dubbio, è impossibile!
Finché vi spiritualizzate, siete sostenuti spiritualmente da ciò che è tradizionale, da ciò che è accettato, da ciò che è conosciuto: funziona! Ma quando cominciate a uscire dalle forme, a rimettere in discussione le forme, a rimettere in discussione tutto, a vedere con occhi nuovi, con uno spirito nuovo, senza attaccarvi a nulla, diventa più difficile. C’è un prezzo da pagare per l’individualità, per l’identità, per l’unione totale tra l’anima, l’ego e la personalità: è il dubbio. E la sofferenza del dubbio è il valore monetario di questo prezzo.
Il dubbio è molto importante nella trasmutazione del corpo mentale. E il dubbio scomparirà a suo tempo. È un nuovo equilibrio di energia nella vostra mente. Nella vostra mente ci sono forme, la vostra mente è piena zeppa di forme, piena zeppa di idee. È normale che quando quelle forze lì penetrano, la mente riceva uno shock in cambio, è normalissimo.
Non si tratta di farsi prendere dal panico, non è piacevole, ma è normale, e poi va benissimo, perché alla fine vi pulisce la mente. La lotta interiore, la lotta tra ciò che è e ciò che vorreste che sia, dovete viverla. E più andate avanti, più la vivrete, fino al momento in cui, comprendendo le leggi della forma, rendendovi conto che tutto ciò che accade nella vostra testa è un gioco, imparerete a non occuparvi della dualità nella vostra mente. Vi sarà facile, smetterete di attaccarvi a ciò che vi passa per la testa.
Non vogliono [gli esseri di luce] che vi attacchiate a ciò che avviene nella vostra mente. Vogliono che lo lasciate passare liberamente. Col tempo, quando sarete ben abituati a questo, lascerete passare liberamente l’energia. E a quel punto non soffrirete più del dubbio. Se soffrite del dubbio, è perché vi attaccate mentalmente ed emotivamente alle forme-pensiero che passano nella vostra mente. Allora è normale che soffriate, è piuttosto normale.
Pensate che le forze che cercano di penetrare nella vostra mente entreranno facilmente nella vostra mente? No! Se fosse stato così, da molto tempo l’umanità sarebbe stata diversa da come è oggi. Queste forze sono obbligate a fare un lavoro quando entrano nella vostra mente. E questo lavoro è laborioso per voi, perché siete voi che lo vivete.
Ultimamente tutti si lamentano del dubbio, lo trovano “tough” (difficile), è un buon segno. Finché le forze penetrano nella vostra mente, si farà un aggiustamento nel vostro corpo mentale. È come infilare una barra di ferro nel cemento congelato. Il cemento deve far posto alla barra di ferro.
Non occupatevi dei vostri pensieri, se siano positivi o negativi, non occupatevi di questo, occupatevi di essere neutrali, non attaccatevi ai vostri pensieri. Quelli che hanno pensieri realmente negativi poiché quei pensieri vengono da entità negative, ci occuperemo di questo. Ma quelli che hanno pensieri negativi semplicemente perché queste forme-pensiero vengono dall’astrale, perché queste forme-pensiero sono veicolate nella loro mente da forze che si occupano di penetrare in quel corpo lì, non c’è problema.
Innanzitutto le forze spirituali si serviranno di tutto il materiale nella vostra memoria di cui hanno bisogno per crearvi tensioni mentali. Le tensioni mentali fanno parte di quel lavoro lì. È normale che abbiate queste tensioni mentali. E il dubbio viene da questo. Vi conoscono, sanno cosa può crearvi tensione. Sta a voi imparare una volta per tutte a non prendere sul serio quello che avviene nella vostra testa. Finché continuerete a prendervi sul serio, continueranno fino a quando, avendo imparato la lezione, la smettete. A quel punto, loro smetteranno. Tutto il lavoro che fanno e che faranno sul vostro corpo mentale, è per svuotarlo dei vostri pensieri soggettivi. E c’è uno scopo in questo…
Una volta che il vostro corpo mentale sarà svuotato dei vostri pensieri soggettivi e personali, a quell punto quei pensieri saranno sostituiti da pensieri oggettivi e pre-personali. In altre parole, sarete in grado di comunicare con loro [gli esseri di luce]. Una volta che comunicherete con loro, che il vostro corpo mentale sarà adattato alla comunicazione come una buona radio, allora le cose sono molto facili. Loro vi illuminano, vi danno informazioni, vi dicono cosa fare. Vi dicono perché dovreste fare tale cosa invece di un’altra. Vi spiegano il vostro piano di vita.
Cioè, si sviluppa tra voi e loro una relazione estremamente stretta, estremamente personale, sì che la vita da quel momento in poi diventa molto facile. Ma non possono far questo finché al vostro corpo mentale non è stata data la vibrazione necessaria per questa comunicazione.
E’ per questo d’altronde che, nel frattempo, vi dico sempre di non prendere sul serio quello che vi dicono, perché ora sono in un periodo in cui vi stanno preparando. Quando sarete preparati, allora potrete prendere sul serio quello che vi dicono, perché sarà il momento, sarà normale, lo saprete. Il vostro livello di intelligenza sarà diverso.
Ho qui un breve testo che vi leggerò, un testo che mi hanno trasmesso. Dice: “L’Uomo della nuova razza non vivrà più del pensiero personale e soggettivo che ha conosciuto nel corso della sua involuzione. Questo pensiero sarà sostituito da un pensiero di più alta vibrazione, così che l’Uomo sarà incapace di identificare questo pensiero nuovo e potente con il suo io personale. Saprà senz’ombra di dubbio che questo pensiero gli viene da un altro piano, e che ha origine sui piani universali della coscienza. A partire da quel momento, l’Uomo non potrà più commettere errori e sottomettersi alla legge del ritorno, perché tutto ciò che farà dovrà essere fatto”.
Dice: “Quest’Uomo nuovo non avrà più problemi, perché i problemi derivano dal fatto che l’Uomo non sa agire nel quadro del pensiero creato per lui sui piani dell’anima. Potrà disporre di tutte le forme possibili e immaginabili del pensiero umano per elevarsi nella perfezione dell’azione a tutti i livelli della sua azione sociale. L’Uomo creerà allora una società perfetta nella misura del suo potere creatore. Ecco perché alcuni di voi vivranno, per qualche tempo, un periodo relativamente difficile in cui il nostro lavoro si farà sentire sempre di più”.
Continua: “La penetrazione delle nostre energie nella vostra mente creerà in quest’ultima una sorta di sofferenza, perché i vostri pensieri soggettivi saranno sempre più eliminati, fino al giorno in cui vi sarà impossibile vivere nella soggettività. Solo l’aggiustatore di pensiero può fare questo lavoro. Ecco perché vi viene detto che non c’è sforzo da fare. Si tratta di capire bene cosa vi sta succedendo, in modo da sapere che il vostro stato è naturale e normale. L’Uomo non è abituato a vivere questa nuova vita e questo stato permanente di coscienza.
Man mano che il lavoro procede, la mente dell’aggiustatore penetra la vostra e la penetrazione non è sempre facile. Per voi si tratta di riconoscere bene che è l’aggiustatore di pensiero che agisce in voi, questo punto è essenziale. Una volta che ne sarete sicuri, tutto sarà più facile e più semplice. Solo perché siete in contatto con noi, non significa che la vostra vita sarà facile all’inizio, benché possa esserlo, a seconda della vostra personalità.
Dobbiamo cambiare le vibrazioni del vostro corpo mentale prima che possiate serivirvi della vostra nuova intelligenza. Gradualmente capirete e tutto vi sarà facile. Non aspettate miracoli, non fidatevi dei vostri piccoli desideri personali. Vi faremo sentire il potere della coscienza universale in voi solo quando avrete raggiunto un certo livello di sviluppo vibratorio. Per noi, l’ego umano deve essere unito alle forze dell’anima, e finché questo lavoro non è compiuto, non dovete aspettarvi nulla, perché questo è un desiderio dell’ego”.
Questa è la fine del testo.
Più siete orgogliosi, più siete intelligenti, più siete stati condizionati, più siete avanzati nell’esoterismo, più pensate di avere ragione, più pensate di essere sulla buona strada, più soffrirete del dubbio. Il dubbio è direttamente legato alla distruzione delle forme. E la distruzione delle forme va lontano. Va molto più lontano di quanto possiate immaginare. Se vi rendete conto che l’ego è al sicuro coi suoi pensieri, è al sicuro con quello che concepisce dell’universo, è molto semplice capire che una volta che tutto questo si è capovolto, l’ego si sente a nudo.
Quando ci dicono che alla fine dobbiamo avere nella nostra testa solo pensieri universali che provengono dalla comunicazione tra loro e noi, è evidente che tutto il resto non serve più. È proprio qui che per noi la situazione diventa difficile perché non vogliamo lasciare la presa, non vogliamo lasciare andare idee che ci sono care, che in tutti i modi ci securizzano. E ci sono moltissimi modi. Cominciate un pochino a capirlo.
Quindi dobbiamo imparare una volta per tutte che non dobbiamo prenderci sul serio. Noi Uomini, il nostro più grande problema, è di prenderci sul serio. E’ il nostro più grande problema, ed è proprio per questo che soffriamo il dubbio quando cominciamo a entrare in contatto vibratorio con intelligenze che sono pronte a far crollare tutto per aprirci gli occhi, per renderci liberi, per renderci autonomi, perché un giorno possiamo servirci delle forze occulte in noi, che dormono.
Qui è da un po’ che parlo del dubbio. Ma ci sono alcuni che non soffrono del dubbio. Al contrario, i loro affari funzionano, si capisce, sono contenti, sono al settimo cielo. È una gioia giusta per loro. Fate ben attenzione alla gioia giusta, perché quando verrà il momento anche per voi, per passare attraverso il dubbio, lo assaggerete. Lì potete fare la vostra piccola ricerca, cercare di comprendere, interessarvi, porvi domande. Potrete leggere…
Ma prima o poi, tutto il materiale che assorbite, tutto il materiale che assorbite e che vi rende la vita piacevole, a un certo punto, questo materiale, loro dovranno cambiarlo di compartimento, e metterlo a posto.
Vi farò un esempio. Tutti sanno che Cristo rappresenta l’Amore, il Figlio, che lo Spirito rappresenta l’Intelligenza, ma che cosa rappresenta la Volontà? Sappiamo che il Padre rappresenta la Volontà, ma che cos’è il Padre? Sapete che il Padre è Lucifero? C’è qualcuno tra voi che è pronto a realizzare che il Padre è Lucifero? Che Cristo è l’Amore? E l’Intelligenza è lo Spirito?
Eh? Ah! All’improvviso, i fatti non sono più gli stessi! Qui siamo bloccati con Lucifero che rappresenta il principio, la Volontà nel cosmo, non è divertente. Ci hanno insegnato per un lungo periodo di tempo che Lucifero rappresentava le forze negative; non comprendiamo cosa vuol dire “le forze negative”.
Perché noi, quando parliamo di forze negative, ci mettiamo dentro un sacco di emozioni, non lo vediamo oggettivamente, non lo vediamo con gli occhi della mente, lo vediamo con la nostra piccola coscienza umana, le nostre piccole emozioni umane, e la cosa si ferma lì. Sono piccoli intoppi così a creare il dubbio quando senti questo, a causarci problemi. Poi ci si chiede perché queste conoscenze sono nascoste. Capisco che è nascosto, le persone non sono abbastanza mature. La gente non ha ancora la capacità di verificare da sé la realtà.
Tutto si basa sulla tradizione, l’interpretazione della tradizione, per non parlare dei nascondigli della tradizione, e di ciò che non è stato detto nella tradizione. Quindi non ci rimane molto. E appena ci imbattiamo in qualcosa, chiudiamo la porta con forza, capisci? E non vogliamo sapere niente. Perché lì si comincia ad avere paura, si comincia ad avere paura: non coincide con le nostre idee. Ci chiudiamo gli occhi, tappiamo le orecchie, e restiamo lì coi piedi ben piantati nell’argilla.
Quando l’universo è stato creato, qualcuno doveva occuparsene. Allora si sa che è il Padre che ha creato l’universo, il principio della Volontà. Ma per creare l’universo, è stato necessario che il Padre, il principio della Volontà, l’entità creativa, si allontanasse dall’universo centrale per esplorare gli spazi assoluti in cui sono stati creati i mondi inferiori. Beh, è evidente che questa entità che se n’è andata, che si è allontanata dall’universo centrale per creare dei mondi, era Lucifero.
Lucifero, non era un essere contemplativo. Lucifero si è allontanato negli spazi assoluti, e per sua volontà creativa ha concepito i mondi inferiori. Non bisogna sempre vedere Lucifero come si è abituati a vederlo, altrimenti non si vedrà nulla. Che Lucifero rappresenti le forze negative è normale, poiché aveva smesso di contemplare per lanciarsi negli spazi assoluti. Era necessario, era normale che ciò che egli creò dei mondi inferiori fosse opposto alle forze di luce che erano rimaste in contemplazione davanti alla Forza, ciò che voi chiamate “Dio”.
Se volete capire qualcosa riguardo all’evoluzione dei mondi, a un certo punto dovrete ammettere certe cose, indipendentemente dalle vostre piccole emozioni, da ciò che vi fa piacere, questo è un po’ come il concetto di Dio. Il concetto di Dio deve essere inquadrato nella realtà della mente superiore, non in relazione a ciò che voi vorreste.
Nell’universo centrale ci sono sette Alef. Il termine Alef significa realtà assolute, totalmente indipendenti dai mondi esterni all’universo centrale. Allora, di questi sette assoluti, ce ne sono quattro che chiamo “Alef primari”, e ce ne sono tre che chiamo “Alef secondari”. E sono gli Alef secondari a rappresentare nella loro manifestazione il principio dell’Intelligenza, dell’Amore e della Volontà e a far parte di un’unità una e trina, perché funzionano in armonia totale. E sono questi tre Alef secondari che voi chiamate “Dio”.
I quattro Alef primari sono ancora non manifestati. Allora Dio, come lo si conosce, come lo si concepisce, questo Dio uno e trino che fa parte dei tre Alef secondari, non è un Dio assoluto, poiché gli altri quattro non sono ancora manifestati.
Questo Dio uno e trino, quello che io chiamo “la Forza”, sarà assolutamente assoluto quando i quattro Alef primari si saranno manifestati. Così, quando si dice che Dio è assoluto, ciò che s’intende è che la Forza è perfetta nella sua unità trina, è totalmente indivisibile nella unità trina. Ma non è assoluta. La prova è che nell’universo creato nei mondi inferiori esistono ancora errori nell’evoluzione. Allora, affinché gli errori nell’evoluzione non siano più possibili, occorrerà che tutte le entità in evoluzione nell’universo siano ritornate alla luce.
Allora, quando tutte le entità in evoluzione nell’universo saranno ritornate alla luce, a quel punto le probabilità non esisteranno più, gli errori non esisteranno più e automaticamente i sette Alef saranno manifestati. E allora si potrà dire che gli Alef che agiscono nel loro insieme rappresentano un Dio o una divinità assolutamente assoluta.
È importante comprendere questo. Non è importante psicologicamente, ma è importante filosoficamente. Perché psicologicamente, per noi, nel nostro sistema, sulla nostra piccola Terra ben lontana, noi che non facciamo quasi alcun ricorso alle dimensioni che tutto questo implica, il valore psicologico di quella realtà lì è troppo grande per le nostre menti.
Ma filosoficamente è importante, perché la nostra filosofia dev’essere scientifica invece di puramente speculativa. Ora, sono sicuro che il signor Harbec farà del lavoro ‘straordinario’, ma questo è normale, fa parte della sua evoluzione.
Quando avrete vissuto il dubbio nelle sue grandi profondità, la vostra mente sarà vuota. E da quel momento, sarà facile per voi ricevere informazioni sull’evoluzione dell’universo, sul suo statuto, senza farvi prendere dal panico ogni volta che vi sarà detto qualcosa che va oltre o contro certe interpretazioni limitate.
A quel punto, comincerete a comprendere qualcosa riguardo alla vasta magnitudine dell’universo e dei principi che lo animano. Sarà interessante per voi, da quel momento, approfondire la comprensione delle strutture della realtà, ma d’altra parte non sarete più attaccati alla forma e automaticamente non soffrirete più del dubbio, di quel famoso dubbio che è legato ai diversi conflitti creati dalla forma nella vostra mente. E’ solo in condizioni di totale assenza di dubbio che si può vivere nella comprensione della realtà, parteciparvi, divertircisi.
Ma se ogni volta che qualcuno ci dice qualcosa ce ne andiamo via spaventati, e ci blocchiamo, perché non è affar nostro o perché pensiamo di essere indotti in errore, o perché pensiamo di essere influenzati da forze negative, allora non c’è piacere nell’esperienza, e dove non c’è piacere, non c’è continuità.
Perché la conoscenza è infinita, si gratta la superficie, ma la conoscenza è infinita. Perché ad un certo punto, se dovete vivere fianco a fianco con la conoscenza, se la conoscenza deve passare attraverso la vostra mente per nutrire il vostro cervello, per permettervi di fare questo o quello, per impegnarvi in questo o quel discorso, per comunicare questa o quell’idea, dovrete assolutamente sfoderarvi e superare il dubbio personale legato al vostro attaccamento alla forma.
Così questa piccola conversazione serve a mostrarvi che il dubbio è necessario, è fondamentale, è naturale, perché la vostra mente è piena di ogni tipo di conoscenze. Quando diciamo nel linguaggio popolare che se l’uomo vedesse Dio, morirebbe di paura… Il linguaggio è molto semplice, vuol dire che se l’Uomo si confrontasse con la realtà senza preparazione, senza che i suoi corpi siano resi adeguati, sarebbe assolutamente impossibile per lui subire lo shock senza morire, senza che i suoi corpi si ritirino completamente dal suo corpo materiale. E’ normale.
Quindi, se prendete questo in un contesto personale all’altezza dei vostri pensieri e del vostro dubbio personale, questo renderà il vostro compito più facile, e vi farà comprendere perché dovete vivere il dubbio fino al giorno in cui ne sarete totalmente liberati.
aggiornamento il 24/03/2024